Votami

sito internet

venerdì 4 gennaio 2013

La legge è uguale per tutti?

Se dovessi dare una descrizione de nostri politici  credo che mi affiderei a questa frase di Diogene Laerzio:- I grandi ladri mettono in prigione i piccoli.-

Visto il numero di indagati,condannati,dei nostri politici in parlamento possiamo dire :"governo ladro" meglio ancora :"governo di ladri".
E nonostante tutto sono lì, seduti su comode poltrone che ci mettono tasse, ci danno dettami sulla vita, sulla crisi, sulla rettitudine......loro, mentre spudoratamente sperperano,dissipano, rubano i soldi che noi paghiamo in tasse e tributi vari.Ma dopo i ladrocini ,gli insensati sprechi e le ingiustizie sociali che sono riusciti a fare in questi ultimi anni sono ancora lì  su quelle comode poltrone.

Perché? Questa è la domanda che mi assilla ,perché sono ancora lì?
Ho trovato in internet questo aforisma,di un certo Claudio Visconti De Padua, che mi dà in un qual modo risposta :" Non è l'indifferenza dei politici a spaventarmi mal'immobilità degli indignati."

Si credo proprio che sia colpa nostra se sono ancora lì. Ci lamentiamo,ma sottovoce, inveiamo in silenzio contro di loro, e non facciamo buon uso,o non ne abbiamo consapevolezza,della nostra forza il numero.

E già, noi siamo molto più numerosi di loro,noi siamo un popolo intero.
Un popolo stanco,vessato dalle tasse,  affamato quasi perché o si pagano le tasse o si mangia.
Un popolo che presto o tardi si ricorderà di essere un popolo,di avere dei diritti per i quali ha già combattuto contro sovrani e tiranni e che ora una strana democrazia in sordina gli toglie.
Un popolo indignato,si comincia con pochi si diventa molti, come la marea che si alza piano non te ne accorgi e l'acqua è già alla gola. Mormora la gente e diventa popolo, un popolo infuriato che caccerà i politici quando si ricorderà che è sua la sovranità, la scelta di chi deve governarlo, che lo stato è un'istituzione
non gli uomini che esercitano il potere,quelli possono essere cacciati. Devono essere cacciati quando prevaricano finanche la legge, si fanno leggi personalizzate o se le aggiustano a loro comodo.
Ma scherziamo, la legge dovrebbe essere super-partes e uguale per tutti.
Vi lascio con questa domanda:" La nostra Giustizia vi sembra equa?" Rispondete sul blog

2 commenti:

  1. No, non può esserlo quando è applicata in maniera smaccatamente di parte. No, assolutamente in un paese dove il termine "leggi a personam" risulta essere uno dei nuovi principi quasi. No, non è equa e giusta aggiungo, sempre pronta a difendere maggiormente i principi [che non sono diritti] delle persone in alto della scala sociale. Infine non può, in un paese dove ogni giorno assistiamo allo stravolgimento incivile a volte, decadente in altre, della lingua bella italiana quale fondamento di una disciplina giuridica naturale.

    [spunto di riflessione: c'è posta per te- ho letto e la cosa ha messo in moto tutta l'avversione verso quel modo consueto di fare televisione che tanto ha contribuito al conformismo degli spiriti. Conformismo non innocente in tutto il discorso, credo.]

    RispondiElimina
  2. Amici.. cantavano i LITFIBA in una canzone.. " chi comanda non da spazio OK? " niente di più veritiero e giusto.. io credo che le campagne fatte in TV nei TG , fare vedere che la finanza fa una multa x lo scontrino, che i NAS scoprono qualcosa d'illegale.. non è cronaca ma TERRORISMO.. campagne d'intimidazione.. il cittadino che ha evaso 1 euro si sente colpevole, il BANCHIERE .. IL POLITICO.. che truffano evadono x milioni di euro non gli e nè fotte un Kaxxo cadono in piedi con una multa , il rapporto 1/1000 .. e noi ci colpevolizziamo? .. che tristezza.. ciao sebastian

    RispondiElimina