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domenica 20 maggio 2012

Nel mio giardino

Un altro piccolo imprenditore si è suicidato,in silenzio,in un angolo della nostra Italia, un biglietto con su scritto "non è stata solo colpa mia". Caro amico non è stata affatto colpa tua,come non ritengo colpevole il mio compagno se dovremo vendere la nostra casa,sono sicura che tu come noi hai fatto del tuo meglio per cercare di riuscire a superare o quantomeno ad affrontare questa schiacciante situazione in cui ci hanno portato i nostri super pagati,super privilegiati,ladri e pure bugiardi ,Politici.- Detto tra noi,mio caro amico,non mi sembrano neppure tanto utili questi tecnici al governo oggi; ricordo, da storia molto antica,l'istituzione del TIRANNO, in carica per un solo anno chiamato per reggere la Polis nel momento del bisogno, ma mi sembra di ricordare che le sue decisioni fossero legge per tutti, non come da noi,che quando hanno cercato di intaccare i privilegi (che a mio giudizio non dovrebbero neppure avere)dei nostri politici, gli è stato dato un ALT perentorio -SOLO a noi spetta prendere questa decisione -Ci sarebbe un grande risparmio a dimezzare il loro numero e i loro stipendi fin troppo alti se rapportati alla loro "produttività",mai vista quella pubbicità dell'agenzia delle Entrate ? ma si ...quella dei parassiti.... ma chi più parassita dei nostri politici? Lasciate che dicano -Non facciamo del populismo...- Ricordatevi VOX POPULI VOX DEI. E il popolo comincia a "scocciarsi". A te caro amico e agli altri morti , innocenti vittime senza voce di questo stato e dei suoi insindacabili interessi e che non considera che la sua esistenza è strettamente legata a noi ,per tutti voi ho piantato nel mio giardino gialli tageti e rosse rose,non sono tipo da pregare ma di certo ho un pensiero per voi,la speranza che ora almeno abbiate pace. Ai nostri politici vorrei consigliare di andarsi a leggere:" Il piccolo principe" di A.De Saint.-Exupéry in particolare il capitolo in cui il piccolo principe viaggiando si ferma su un pianeta dove c'è un sovrano che condanna a morte e grazia continuamente il suo unico suddito perchè se veramente lo lasciasse morire poi lui si chi comanderebbe ?

giovedì 3 maggio 2012

Caro Casini se veramennte voi politici avete capito cosa vogliono gli elettori  bene provvedete: tagliatevi  gli stipendi, le vostre pensioni , i privilegi che vi siete dati, ma soprattutto riducete il vostro numero, tanti "papponi " non fanno DEMOCRAZIA  ma solo spreco di denaro che venite sempre a prendere nelle tasche già vuote di noi poveri cittadini, della massa sempre reperibile, del popolo cojone come dice Trilussa rispamiato dal cannone