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martedì 5 luglio 2011

il mio sabato nero

Scusate sono stata assente un paio di giorni ,ma eccomi di nuovo. Cominciamo subito  : sabato mattina, mi alzo,comincio a scendere le scale, non è una scala lunga due rampe un pianerottolo intermedio, non sono ancora finite, manca la ringhiera ,i gradini sono grezzi .Torniamo ai fatti: sono quasi alla fine della prima rampa di scale e mentre sto scendendo il penultimo gradino, gamba sinistra sollevata,senza appoggio a terra, cede il ginocchio destro,cado verso sinistra dove non c'è il muro e neppure la ringhiera. Non so come non sono caduta fuori dalla scala,cioè lo so ma certo non mi riesce facile dirlo, io non sono certo una persona di spiritualità profonda e fede certa e....... io ve lo dico poi ..... a libera interpretazione! Nel momento in cui  sono volata verso l'esterno due enormi mani mi hanno accompagnata,tenendomi la testa, girandomi dal lato destro,verso il muro,oltre il pianerottolo, a testa in giù sulla seconda rampetta di scale, poi le grandi mani andando verso l'alto scolorivano svanendo ; solo allora  con un fil di voce -" aiuto! aiuto! "  Mio marito era in cucina a preparare il caffé , è accorso subito ,spaventato dicendo- " Non ti ho sentito scendere non ti ho sentito cadere" .Ho il ginocchio sinistro molto sbucciato,il braccio destro il fianco e sopra il seno destro lividi ed escoriazioni ma in tutta questa carambola io non ho mai battuto la testa, ne sullo spigolo del gradino nella caduta asinistra,ne sul termosifone o sul grosso vaso a destra , sono passata incolume con la testa tra svariati  ostacoli mha .....io l'ho detto!

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