Repubblica ,tecnicamente, è una forma di governo con cariche temporanee ed elettive, con poteri limitati ( dunque non un monopolio privato di alcuni ).
Democrazia,innanzi tutto la parola vine dal greco demos che significa popolo e kratos che significa potere, quindi in italiano, tradotto letteralmente, "potere del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata,direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini (non una lobby economica, non un manipolo di massoni asserviti al suo potere), a noi, solo a noi spetta esercitare la sovranità.
Sovranità popolare significa che il popolo(vi ricordo che per popolo s'intende l'insieme dei cittadini non un particolare ceto sociale) è il destinatario delle attività dei pubblici poteri: leggi,sentenze,atti amministrativi che servono a curare gli interessi dei cittadini; e qui torniamo ad Aristotele: politica significa amministrazione dello stato per il bene di tutti.
E a voi sembra che la politica odierna minimamente corrisponda a questa definizione? Non è più tempo di Destra, Sinistra, Centro ora è tempo che i cittadini si riapproprino della loro sovranità; che tornino ad interessarsi attivamente alla res publica. cit. Cicerone da il De re publica
" Est igitur, inquit Africanus, res publica res populi, populus autem non omnis hominum coetus quoquo modo congregatus, sed coetus multitudinis iuris consensu et utilitatis communione sociatus. É dunque" disse l'Africano "la repubblica la cosa del popolo, non è popolo una qualsiasi riunione d'uomini comunque messa insieme, ma quella riunione d'uomini che diventa società per il riconoscimento di un diritto comune e di un comune pratico scopo."Ecco per cominciare riappropriamoci della nostra identità di popolo: riunione d'uomini che diventa società per il riconoscimento di un diritto comune e di un comune pratico scopo
Per non essere mai più governati da pessimi uomini politici
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