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sabato 16 novembre 2013

L'Italia è una Repubblica[.....].La sovranità appartiene al popolo,[.....]

La prima definizione di politica (dal greco politikos) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis" che in greco significa città (esattamente città stato,comunità dei cittadini), secondo il filosofo, politica significa l'amministrazione della polis per il bene di tutti, dunque non la ricerca di un tornaconto personale.
Repubblica ,tecnicamente, è una forma di governo con cariche temporanee ed elettive, con poteri limitati ( dunque non un monopolio privato di alcuni ).
Democrazia,innanzi tutto la parola vine dal greco demos che significa popolo e kratos che significa potere, quindi in italiano, tradotto letteralmente, "potere del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata,direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini (non una lobby economica, non un manipolo di massoni asserviti al suo potere), a noi, solo a noi spetta esercitare la sovranità.
Sovranità popolare significa che il popolo(vi ricordo che per popolo s'intende l'insieme dei cittadini non un particolare ceto sociale) è il destinatario delle attività dei pubblici poteri: leggi,sentenze,atti amministrativi che servono a curare gli interessi dei cittadini; e qui torniamo ad Aristotele: politica significa amministrazione dello stato per il bene di tutti.
E a voi sembra che la politica odierna minimamente corrisponda a questa definizione? Non è più tempo di Destra, Sinistra, Centro ora è tempo che i cittadini si riapproprino della loro sovranità; che tornino ad interessarsi attivamente alla res publica.  cit.   Cicerone da il De re publica
" Est igitur, inquit Africanus, res publica res populi, populus autem non omnis hominum coetus quoquo modo congregatus, sed coetus multitudinis iuris consensu et utilitatis communione sociatus. É dunque" disse l'Africano "la repubblica la cosa del popolo, non è popolo una qualsiasi riunione d'uomini comunque messa insieme, ma quella riunione d'uomini che diventa società per il riconoscimento di un diritto comune e di un comune pratico scopo."
Ecco per cominciare riappropriamoci della nostra identità  di popolo: riunione d'uomini che diventa società per il riconoscimento di un diritto comune e di un comune pratico scopo
E noi ne abbiamo di diritti da rivendicare, primo fra tutti la dignità di essere uomini e popolo sovrano con il dovere di interessarsi alla res publica  

                                     


Per non essere mai più governati da pessimi uomini politici

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