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sabato 9 febbraio 2013

Nel silenzio è morto suicida un'altro di noi

"senza lavoro non c'è dignità" questo ha scritto su un biglietto lasciato tra le pagine della Costituzione Italiana,
prima di impiccarsi , l'ennesimo operaio senza più lavoro e senza pensione.
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.                       Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Ora ditemi vi sembra negli ultimi anni che chi è stato al governo si sia in qualche modo adoperato a rispettare i dettami di questi articoli della costituzione?                                                      

Questo post lo chiudo qui, datevi una risposta, io con molta amarezza in qualche modo la mia l'ho già data.  Solo un'ultima cosa ,un pensiero,chi è più credente una preghiera, per quel pover'uomo che è morto,per tutti quei morti di cui nessuno ha parlato ,ma sono morti per colpa di questa crisi e dei nostri governanti che hanno protetto solo i loro interessi, e voi li rieleggerete ancora?







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